- Questo sport non è per femminucce -
La fatica del nuoto è coperta dalla leggerezza della danza.
Le lunghe apnee si confondono con la difficoltà tecnica.
La gente comune crede di vedere belle ragazze che danzano leggere sull’acqua in eleganti costumini con una curiosa mollettina sul naso. Ma la difficoltà è proprio questa: far sembrare facile ciò che farebbe venire un infarto a chiunque altro. Altro che sport da femminucce. Il nuoto sincronizzato è roba per gente tosta.
Prima di tutto perché gran parte dell’esercizio si svolge sott’acqua. In apnea. Per tutta la durata dell’esibizione, le ragazze devono nuotare e danzare in perfetta sincronia, seguendo la musica (soprattutto quando sono completamente immerse), eseguendo evoluzioni e virtuosismi di altissimo livello, respirando solo quando possono. Raramente. Dulcis in fundo, devono anche sorridere. Nessuno riuscirebbe a farlo senza affogare. E quelle pettinature? Altro che parrucchiere. Le sincronette si spennellano colla di pesce sui capelli per rimanere in ordine.
Quindi, oltre a saper nuotare bene, il “sincro” richiede coordinazione, resistenza allo sforzo, grazia, elasticità, padronanza dell’apnea.
(tratto da Sportweek – Agosto 2014)